Curiosità

I bambini possono mangiare il tartufo?

 

Quando i bambini iniziano a crescere, si desidera sempre insegnargli ad apprezzare nuovi sapori. Il sapore del tartufo è particolarmente intenso e prelibato e molti genitori vorrebbero che anche i loro figli lo apprezzassero, ma i piccoli possono mangiare il tartufo o ci sono delle controindicazioni?

Scopriamo insieme gli effetti, la modalità e tipi di tartufo perfetti per i nostri piccoli:

Gli effetti del tartufo per i bambini

Il tartufo è un alimento che può avere due tipi di effetti per il bambino:

  • possibilità di infezioni: un tartufo non pulito bene, soprattutto se consumato a crudo, può causare infezioni importanti, tra le quali spicca sicuramente la toxoplasmosi; la patologia in questione è relativamente innocua per gli adulti (a meno che non stiano affrontando una gravidanza).
    Per i più piccoli questa patologia, sebbene sia accompagnata tipicamente da preoccupazioni importanti quando colpisce i bambini, è relativamente innocua. Un bambino che abbia un sistema immunitario funzionante non ha neanche bisogno di terapie specifiche, in quanto sarà sicuramente in grado di fronteggiare l’infezione con le sole forze dei propri anticorpi.
  • scarsa digeribilità: è un caso che riguarda principalmente i funghi (e soprattutto quelli a scorza spessa); parte delle sostanze che costituiscono infatti la buccia esteriore sono decisamente difficili da digerire prima dei 14 anni, motivo per il quale difficilmente entrano a far parte degli ingredienti per le ricette dei bambini; lo stesso si può dire del tartufo, anche se in misura decisamente minore.

Nonostante il tartufo sia un prodotto della terra, per questo motivo potenzialmente dannoso, vi è comunque possibilità di mangiarlo anche per i bambini.

Le preoccupazioni dunque sono ridotte al minimo e possono essere completamente annullate seguendo una delle procedure che troveremo elencate di seguito:

Congelare il tartufo per renderlo sterile

Il freddo è uno dei più grandi amici della salubrità degli alimenti che portiamo in tavola, e questo vale anche per il tartufo. Congelando il tartufo per almeno 14 giorni anche a temperature non bassissime (comunemente un freezer non supera i –20° C), saremo sicuri di far fuori quantomeno gli agenti patogeni che sono responsabili della toxoplasmosi e avremo un prodotto che ha conservato la gran parte delle sue proprietà organolettiche, pur essendo al 100% sicuro sia per i bambini che per le gestanti.

Tartufo essiccato / liofilizzato

Lo stesso discorso vale per il processo di essiccazione. In questo caso infatti il nostro tartufo diventerà completamente libero da agenti patogeni e sarà sicuro per il consumo da parte dei bambini.
Il tartufo essiccato viene sottoposto prima a temperature elevate alle quali ogni batterio viene a morire. Questa procedura rende il tartufo essiccato un ottimo sostituto del tartufo fresco. Sulle vostre paste o risotti provate i nostri Tartufo estivo in fette essiccate e Tartufo estivo in fette essiccate con zafferano, magari accompagnati da un condimento aromatizzato per intensificare il gusto della vostra portata.

Tartufo estivo in fette essiccate – Tartufo estivo in fette essiccate con zafferano

Tartufo conservato

I prodotti al tartufo conservati sono un’ottima alternativa poiché hanno subito processi di sterilizzazione e pastorizzazione. Avrete solo l’imbarazzo della scelta tra tutte le specialità a base di tartufo: salse, creme, tartufata, miele, maionese, formaggi ecc.

TartufataMiele d’api di TartufoFormaggio al tartufo

Tartufi e bambini: la cottura è un presidio di sicurezza

Chiudiamo parlando del tipo di tartufo che si può dare ai bambini:
Il tartufo nero, che sia invernale o estivo, sopporta meglio la cottura, sebbene debba comunque essere molto leggera (mai soffriggerlo, mai farlo bollire, una saltata in padella è più che sufficiente).
Preferibilmente, soprattutto per i primi periodi, quelli di svezzamento al tartufo, si consigliano i tartufi neri: anche un comune scorzone sarà più che buono per iniziare il nostro piccolo alle meraviglie che solo questo prodotto può offrire.

Potete scegliere quindi di soddisfare il desiderio di gola dei vostri piccoli con del tartufo ESSICCATO, SURGELATO oppure con dei prodotti al tartufo CONSERVATI. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.

 

Il tartufo sulle vostre tavole anche per i più piccoli. Venite a scoprire tutti i nostri prodotti: www.bernardinitartufi.com 

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